

Il mare di sopra

Uscita di due giorni proposta per
il 16 e il 17 agosto 2025

Difficoltà: media
Sviluppo 8+10 km e dislivello di 730+500 m

Tempo indicativo della durata dell'uscita
8+8 ore

Punto di ritrovo presso il centro visite del Parco delle Dolomiti Friulane a Ero (PN) alle ore 9:00

Punto di partenza da quello di ritrovo alle ore 9:15 (si raccomanda la puntualità)

Nello zaino: acqua, k-way, un cambio, snack, eventuali pranzi, sacco a pelo, tappetino

Scarpe: da trekking con suola scolpita
Abbigliamento da escursionismo comodo e adeguato

Prezzo (indicativo) di €50 comprensivo di accompagnamento + assicurazione RCT + notte in casera + cena in casera

Per informazioni e prenotazioni
escursionirao@gmail.com - 3715300816 (anche WhatsApp)

Info: in casera sarà compresa la cena. Sarà possibile pranzare presso i rifugi oppure portarsi il pranzo al sacco. Per la notte sarà utile munirsi di tappetino e sacco a pelo. Consiglio in fase di prenotazione di contattare la guida per avere maggiori informazioni sul cosa portarsi.

Camminare in una valle silenziosa non è più così scontato di questi tempi, ma nella meravigliosa Val Zemola questa è la normalità, anche in un fine settimana d'agosto.
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Dopo il breefing iniziale presso il centro visite di Erto ci sposteremo con i mezzi fino a casera Mela dove inizieremo il nostro cammino.
Una camminata dove passeremo dal fondovalle fino ai piedi dell'imponente Duranno che con i suoi 2668 metri impera sulla valle.
Un percorso che ci farà conoscere tutto quello che questa zona offre, dalle grave che si muovono sulla parte più bassa ai prati che circondano il rifugio Maniago.
Dopo pranzo riprenderemo il cammino che con dolci saliscendi e superbi panorami ci condurrà al ricovero Casera Bedin di sopra dove avremo modo di cenare, parlare di montagna, ridere, osservare la luna e le stelle, riposare...
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Al mattino seguente proseguiremo verso la cima del Borgà, punto panoramico che ci permetterà di osservare anche il Civetta, l'Antelao, il Sorapiss, la catena dell'Alpago, le Dolomiti Friulane. Non prima però di aver fatto un tuffo in un mare antico, dove alcuni animali marini hanno deciso di lasciare la loro firma in modo indelebile nella roccia. Una roccia che ci racconta che qui “il mare è venuto in montagna!”
Il virgolettato è d'obbligo ma avremo modo di scoprire il perché.
Dopo la cima passeremo per il rifugio Cava Buscada, vecchio dormitorio di chi faceva la vita del cavatore e dove grazie anche ai gestori Roberta e Gianpietro ricostruiremo la storia di questo lavoro.
Infine il ritorno per facile carrareccia ci riporterà a casera Mela per rientrare felici a Erto dove ci saluteremo.
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Attenzione: solo 10 posti disponibili